Dopo circa 16 anni trascorsi a fare perizie ai Containers in giro per l’Italia, decido che è arrivato il momento di prendere in mano un mestiere serio, non perché il mio non lo fosse, più di tutto volevo qualcosa che desse libero spazio alla mia creatività.
Fin da adolescente, attraverso il lavoro di mio Padre, ho avuto modo di vedere, toccare e alcune volte eseguire piccoli lavori inerenti a quello che fin dal 1965 era il lavoro che sosteneva la famiglia; fornitura e posa in opera di Parquet massello, e si, all’epoca i prefiniti non esistevano, e per le finiture prevaleva la cera oppure olio, soppiantate poi dalle prime vernici da Parquet.
C’è voluto un bel po’ di coraggio, a 33 anni dare le dimissioni e mettermi in ginocchio, ma ad oggi, dopo venticinque anni sono assolutamente soddisfatto della scelta. Durante il mio percorso professionale le tecniche e i materiali si sono evoluti, ma il fascino di questo lavoro è rimasto, in modo particolare quando il Parquet in questione è da fare a disegno o restaurare, e qui che viene fuori la vera anima di questo mestiere, dove non ti puoi inventare o improvvisare, dove la tecnica, l’esperienza, la padronanza dei macchinari e dei prodotti e non ultimo un po’ di fantasia, fanno si che un Parquet metta in mostra e esalti tutte le sue caratteristiche, in uno stile completamente nuovo grazie anche alle vernici di ultima generazione.